Zion national park il più sottovalutato dagli Italiani
Un parco che spesso si visita solo percorrendo la strada che lo attraversa; meno famoso di tanti altri della zona.
MA
questo è un errore che fanno in tanti; perchè è uno dei più bei parchi Americani (e la quantità di auto parcheggiate al visitor center ve lo farà capire).
Attraversarlo in auto è sicuramente una bella esperienza; detto ciò il meglio di questo parco lo si gode nel momento in cui lo si esplora a piedi.
Come dicevo prima l’auto dovete lasciarla al visitor center e da li prendere il trenino gratuito che vi porta dentro al parco facendo diverse fermate alle partenze dei vari percorsi di trekking che vi permetteranno di visitare le sue bellezze.
I must del parco sono due: la salita ad Angels Landing ed il percorso a mollo nel fiume di The Narrow; il mio consiglio è di dividere in 2 mezze giornate le 2 escursioni e farle in 2 giorni diversi (con una notte di riposo nel mezzo) per riprendersi dalle fatiche.
Angels Landing è un trekking a piedi in salita verso la sommità di una delle cime di montagna che caratterizzano il parco; si tratta di un percorso che vi porterà via 2 ore circa per tratta e bisogna farlo con scarpe adatte al trekking; la prima parte della salita è facilmente percorribile ma molto ripida; mentre la seconda parte è decisamente pericolosa e stretta (il rischio di cadere nel vuoto è reale e bisogna prestare particolare attenzione); gli americani hanno un concetto di rischio diverso dal nostro; questo è il motivo per cui è possibile arrivare fino in cima e godersi uno spettacolo mozzafiato sulla valle circostante.
The Narrow è un percorso pianeggiante ma continuamente a mollo in un fiume (dove l’altezza dell’acqua varia da 20cm a circa 80cm. a seconda delle zone); il percorso a mollo nel fiume può durare quanto volete; da poche centinaia di metri, per provare l’esperienza prima di tornare indietro, fino a qualche km. per arrivare almeno fino alla zona chiamata Wall Street dove le pareti ai lati del fiume sono ripide sul fiume e si crea una location molto affascinante.
La passeggiata nel fiume deve essere fatta con le dovute precauzioni; in primis le scarpe devono essere adatte in quanto i sassi bagnati sotto l’acqua sono estremamente scivolosi; altra accortezza è avere con se un bastone per avere sempre un appoggio sul terreno e per sondare la profondità dell’acqua davanti a noi; infine l’abbigliamento deve essere il più possibile impermeabile; tutto quanto appena scritto lo si può noleggiare nella città di Springdale; il parco di Zion, nello specifico il visitor center, confina con la cittadina dove si trovano la maggior parte degli alberghi per i turisti e qui troverete negozi che noleggiano attrezzatura da trekking e attrezzatura per affrontare adeguatamente il percorso nel fiume (a meno che non abbiate con voi l’abbigliamento giusto o non vogliate provare l’ebbrezza di infradiciare il vostro abbigliamento).
Zion ha sicuramente altre cose da vedere; tutto dipenderà da quanto altro tempo vi rimane a disposizione; Weeping Rock Trail è un facile percorso di trekking che termina con una piacevole vista sulla valle mentre Lower e Upper Emerald Pool sono 2 cascate che finisconono in 2 piccole piscine facilmente raggiungibli,