Un viaggio in camper negli Stati Uniti è una esperienza bellissima.
Ma non sempre si sceglie il camper per i giusti motivi.
Vorrei subito premettere che non parliamo di una vacanza economica; i camper a noleggio costano e non poco (a cui poi bisogna aggiungere il costo della sosta negli RV park; non pensiate di dormire lungo la strada non ve lo permetteranno); mentre d’altra parte l’offerta di hotel negli U.S.A. è talmente ampia che un itinerario in camper o in hotel difficilmente vede il camper più economico.
In un caso però potrebbe diventare più economico; ovvero se si è più di 4 persone quindi si sarebbe costretti a prenotare 2 camere in tutti gli alberghi (negli U.S.A., a parte pochissime eccezioni le camere al massimo possono ospitare 4 persone bambini e neonati inclusi)
Un viaggio in camper è prima di tutto una filosofia di vita; però di certo non bisogna essere obbligatoriamente dei “camperisti” in Italia per apprezzare questo tipo di viaggio anzi spesso capita che chi già abitualmente lo usa in Italia spesso negli U.S.A. preferisca fare un viaggio soggiornando in comodi hotel.
Cosa fondamentale da sapere è che i camper a noleggio “finiscono” presto; quindi se siete sicuri prenotatelo entro gennaio/febbraio altrimenti rischiate di rimanere senza.
Il viaggio in camper tipicamente è un viaggio dove si incontra e vive da vicino la natura; spesso quindi è preferibile utilizzarlo se si sta per fare un bellissimo giro dei parchi; diventa invece scomodo se lo si utilizza anche dentro le grandi città in quanto gli RV Park sono spesso fuori dalle zone centrali e turistiche, quindi si è poi costretti a lunghi spostamenti con i mezzi pubblici per raggiungere le zone turistiche da visitare.