Pensavate che il parco più visitato fosse il Grand Canyon?
…oppure Yellowstone?
Ebbene
Il Great Smoky Mountains National Park è il Parco Nazionale più visitato negli Stati Uniti d’America con oltre 10 milioni i visitatori l’anno.
E’ anché dichiarato Patrimonio dell’Umanità di UNESCO ed é condiviso da due Stati, North Carolina e Tennessee. Due le principali porte d’accesso il Sugarlands Visitor Center in Tennessee ed il Oconaluftee Visitor Center in (North Carolina).
Tra i due si trova la strada – l’unica asfaltata – Newfound Gap Road (US-441) – che si snoda per circa 45 km e sembra tagliare il parco; Newfound Gap é il più basso passo di montagna percorribile in auto.
Tra gli altri punti d’accesso famosi: la Cataloochee Valley sul versante orientale del parco e Cades Cove ad ovest del parco. Al Cades Cove Visitor Center si apprende la storia del parco, si esplora lo storico mulino e Cable Mill. Al Sugarlands Visitor Center s’ammirano le esposizioni sulla fauna selvatica, si guarda un filmato sul parco e si acquistano dei ricordi al gift shop. E’ uno dei pochi parchi nazionali in America con accesso gratuito ed attrattive gratuite: dal Mountain Farm Museum agli edifici storici di Cades Cove alla piattaforma panoramica Clingmans Dome, oltre ad una molteplicità di programmi gratuiti condotti dai ranger: dalle passeggiate in notturna, alla storie narrate davanti ad un fuoco accesso, alle chiacchierate nel portico davanti ad un caffè caldo, alle sagre culturali degli Appalachi.
E’ probabilmente il parco più budget-friendly d’America! con un unico albergo al proprio interno. E’ raggiungibile solo con una lunga camminata. Al lodge i rifornimenti arrivano a dorso di lama che si possono avvistare battendo il sentiero Trillium Gap Trail.
Le montagne – “Smokies” – della vasta catena montuosa degli Appalachi meridionali sono luogo di spiritualità e contemplazione. Tra le più vecchie del nostro pianeta, risalgono a oltre 200 milioni di anni fa e narrano la lunga storia di insediamenti umani dal preistorico fino all’arrivo degli europei nel 19° secolo. Qui si cammina nel passato remoto in cima a vette di 1800 metri: lo sguardo si perde all’orizzonte, spaziando tra crinali ondulati senza fine.
Le camminate di montagna sono il fiore all’occhiello del parco, tra splendide cascate (oltre una quarantina!), ruscelli, picnic immersi nella natura, lo spettacolo serale di stelle lucenti sopra le fronde della foresta e l’ abbondante fauna selvatica con cervi, tacchini e orsi. Ci sono oltre 1200 km di sentieri, dal più facile a quello più ambizioso che richiede un’intera giornata. Oltre 112 km fanno parte del grandioso Appalachian Trail che attraversa il parco.
Il parco presenta un fascino particolare: in primavera tra marzo e maggio, con fiori selvatici e di campo in ogni colore e dimensione; d’estate con colorate azalee nei prati elevati con una con una temperatura sui 26° C. D’autunno spruzzate d’arancione, viola e zafferano coprono i crinali montuosi ed attirano gitanti a caccia di Fall Foliage che inizia a metà settembre, quando la massa dei turisti si é oramai ritirata. D‘inverno i campi tra gennaio e marzo si coprono di bianco e le cascate si trasformano in palazzi di ghiaccio: le Smokies sono un paesaggio incantato.
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Buon viaggio
©Massimo Max Fabbri