GIORNO 1: Da Malpensa verso Los Angeles
Siamo partiti in mattinata da Malpensa in direzione Londra; da qui dopo un paio d’ore abbiamo preso il volo intercontinentale per Los Angeles; all’arrivo transfer in albergo e serata a spasso per Hollywood.
Hollywood è forse una delle zone più turistiche e meno belle di Los Angeles; ma noi avevamo solo poche ore a disposizione e, senza auto, questa era la soluzione giusta.
Abbiamo scelto di non andare direttamente ad Honolulu, aggiungendo quindi uno scalo ed un altro volo immediatamente, per non rendere il viaggio di andata troppo impegnativo (questo non significa che non si possa comunque fare; c’è chi preferisce fare tutto in un unica tirata io preferisco spezzare quando posso e riprendere fiato).
In serata ne abbiamo approfittato anche per salire al Griffith Observatory per goderci la vista delle luci della immensa città di Los Angeles dall’alto.

GIORNO 2 : Los Angeles – Honolulu
Sveglia all’alba; non è assolutamente un problema svegliarsi presto perchè il jetleg (9 ore di fuso orario) è terribile; transfer in aeroporto e volo diretto in prima mattinata per Honolulu.
Al nostro arrivo “in paradiso” abbiamo deciso di prendere il transfer in albergo (l’accoglienza in aeroporto con le collane di fiori è stata fantastica) e rinunciare all’auto per questi giorni.
L’albergo non poteva che essere a Waikiki Beach; una delle spiagge più belle dell’isola; è caratterizzata dal contrasto tra mare azzurro e trasparente, grande spiaggia di sabbia bianca e fine, palme gigantesche ed i grattacieli sullo sfondo; che spesso si tratta di mega alberghi mentre in alcuni casi sono immensi condomini residenziali.

GIORNO 3 : Honolulu
Prima giornata di relax; il mattino è stato dedicato al relax in spiaggia (che dista poco più di 200 metri dall’albergo) mentre dopo pranzo abbiamo deciso di partecipare all’escursione per visitare il famosissimo sito di Pearl Harbour ed il relitto della mitica portaerei Arizona (teatro del primo attacco a sorpresa da parte dei Giapponesi durante la seconda guerra mondiale e fatto che ha scatenato la reazione degli U.S.A. con l’ingresso diretto nel conflitto mondiale).

GIORNO 4 : Honolulu
Oggi abbiamo deciso di fare l’escursione in bus dell’intera giornata per visitare l’isola; vi ricordo che siamo senza auto a disposizione perchè sapevamo che dopo un viaggio così stancante non avremmo avuto voglia di guidare ma prevalente di rilassarci e farci trasportare (inoltre i parcheggi qui a Waikiki costano una follia).
La guida parla inglese e per noi non è mai un problema (però forse si riesce a trovare guida in Italiano magari spendendo qualcosa in più); l’isola è famosa per il surf; ci sono zone in cui le onde sono tra le più belle al mondo ed infatti una delle prime tappe è stata proprio North Shore a vedere surfisti più o meno famosi cavalcare queste onde fantastiche.
Il pranzo ce lo hanno servito nella Waimea Valley immersi nella natura; una location fantastica resa famosa da tantissimi film girati proprio qui. Nel pomeriggio dopo il pranzo abbiamo visitato il tempio giapponese di Byodo-In proprio ai piedi delle montagne e la piantagione di ananas di Dole; ed abbiamo chiuso con le spiagge selvagge di Hanauma Bay e Diamond Head così diverse dal caos che regna a Waikiki Beach

GIORNO 5: Honolulu – Maui
Transfer in aeroporto e volo diretto per Maui in tarda mattinata; all’arrivo abbiamo ritirato la nostra Jeep Wrangler; e ci siamo diretti verso il nostro albergo nella esotica baia di Lahaina Bay a poca distanza da Kaanapali (che poi in origine era la capitale dell’arcipelago). Sapevate che fu scoperta da James Cook? grande ammiraglio…e grande scopritore. La cittadina di Lahaina è veramente pittoresca; ideale per la passeggiata serale.

GIORNO 6: Maui
Oggi relax; abbiamo deciso di visitare Lahaina anche di giorno perchè questa cittadina è troppo bella; la stradina di Front Street è piena di edifici storici e sembra di tornare indietro al 19esimo secolo.
Il nostro cuore è stato rapito dal gigantesco albero di Banyan (tornateci al tramonto per sentire il canto degli uccelli che si adagiano sui rami prima del buio).
Nel pomeriggio abbiamo poi deciso di spostarci nella spiaggia di Kaanapali per goderci un po’ di meritato sole e relax; credo che questa sia la più bella spiaggia di Maui ed è l’ideale per il relax e per fare qualche bagno nelle sue acque cristalline.
Ed indovinate dove sono tornato la sera? si proprio così.. a spasso per Lahaina…dove ho trovato un ristorantino tipico Hawaiiano (con collana di fiori all’ingresso) all’Old Lahaina Luau in cui ho cenato tutte le sere.

GIORNO 7: Maui
Ma Maui non è famosa solo per le sue spiagge ed il suo mare; la vegetazione e le sue montagne sono di un verde lussurreggiante come in nessun altro posto al mondo; quindi abbiamo deciso di vestirci adeguatamente e dedicare questa giornata al trekking nel parco di Iao Valley (si tratta di una foresta pluviale).
I trail sono tutti brevi e fattibili anche senza preparazione specifica; la vista che si gode è incredibile (spesso però inizia a piovere improvvisamente quindi vestitevi adeguatamente); prevalentemente fate passeggiate in mezzo alla vegetazione attraversando piccoli fiumiciattoli fino ad arrivare a vedere il famoso Iao Needle (un picco montuoso a forma fallica).
Prima di rientrare verso l’albergo abbiamo visitato la cittadina di Wailuku dove vale la pena visitare i giardini ed il centro oceanografico.

GIORNO 8: Maui
Oggi ci prendiamo la mattinata di relax in spiaggia e nel primo pomeriggio proseguiamo con l’esplorazione e saliamo in cima al vulcano dormiente dell’isola di Maui (questo arcipelago è ricco di vulcani e qui a Maui troviamo un vulcano visitabile); abbiamo deciso di prendere delle bici e girare tutto il cratere pedalando (lungo la strada incontriamo tantissime oche hawaiane simbolo del paese).
Abbiamo deciso di arrivare tardi perchè volevamo rimanere fino a tardi e goderci il tramonto (dicono gli astronomi che sia una delle zone più belle al mondo dove ammirare il cielo stellato).

GIORNO 9: Maui
Ultima giornata e sarà tanto impegnativa; partenza all’alba ed io volevo a tutti i costi andare a Paia; un paesino rustico e molto hippie; dove però oltre alla cittadina molto bella da visitare si raggiunge velocemente alcune spiagge famosissime tra i surfisti ma anche belle per rilassarsi sulla sabbia bianca (magari mentre guardi lo spettacolo dei surfisti che domano le onde); e proprio qui, magari mentre sei steso al sole a riposarti, puoi assistere allo spettacolo delle tartarughe verdi che escono per andare a mangiare.
Sapevo sarebbe stata una giornata impegnativi quindi “pronti e via” in “road to Hana” ovvero percorriamo la strada panoramica e molto tortuosa che porta ad Hana; le occasioni per fermarsi e scattare foto sono tantissime; qui la foresta da il meglio di se (verde lussureggiante, cascatelle di acqua dolce, foresta di bamboo, pozze d’acqua trasparente insomma niente di più bello per i propri occhi).
Lungo la strada si sprecano le insenature con piccole spiaggie di sabbia nera oppure addirittura rossa… mi dico che ne è valsa la pena fare questa ultima giornata così impegnativa e lontana dal nostro albergo.

GIORNO 10: Maui – Big Island
Rientriamo subito in aeroporto, riconsegniamo l’auto e voliamo verso Big Island (l’isola più grande dell’arcipelago); l’arrivo all’aeroporto di Kona è da sogno; avete presente gli aeroporti chiusi e asettici dove respiri aria finta? bene ….. qui l’aeroporto è “all’aperto”.
Appena arrivati ritiriamo la nostra solita Jeep Wrangler e ci dirigiamo verso l’albergo che questa volta è a Kailua.

GIORNO 11 : Big Island
Big Island è l’isola del vulcano; ovunque andrete sentirete parlare del Kilauea; il terribile vulcano sempre in eruzione; sicuramente deve essere visitato il parco nazionale (famoso per il suo paesaggio lunare) e noi lo abbiamo visitato subito (ma prima ci siamo fermati a visitare le piantagioni di caffè); arrivati alle pendici del vulcano abbiamo fatto la prima parte in auto in quanto si possono seguire i sentieri stabiliti dai rangers per poi decidere di fare il resto della strada a piedi e ne è valsa la pena; abbiamo fatto l’escursione guidata con i rangers e grazie al fatto che eravamo muniti di torcia siamo rimasti fino all’imbrunire quando lo spettacolo della lava che si getta nel mare è ancora più affascinante.
Serata a nanna presto in quanto eravamo proprio distrutti.

GIORNO 12: Big Island
Dopo le fatiche di ieri oggi facciamo relax nella spiaggia di Kahaluu uno dei punti migliori per fare snorkeling di tutte le Hawaii e caratterizzata da zone di sabbia bianca e zone di sabbia nera.
Stasera finalmente si esce a spasso per la cittadina (fantastica scenografia è data dalla chiesetta di Saint Peter direttamente sul mare).

GIORNO 13: Big Island
Di nuovo a spasso per l’isola; per prima cosa raggiungiamo il Pu’uhonua O Honaunau un monumento che gli indigeni considerano sacro; ed una location fantastica per fare surf e immergersi; ma ripartiamo quasi subito perchè non potevo non vedere l’unica spiaggia di sabbia verde al mondo che si trova proprio nella parte più a sud degli USA interi nei pressi di Ka Lae dove decidiamo di passare il resto della giornata.

GIORNO 14: Big Island
Ultima giornata in paradiso; e decidiamo di visitare le spiagge a nord dell’aeroporto in particolare la Kohala Coast; le location sono da favola e noi non avremmo mai potuto permettercele economicamente; quindi decidiamo di fermarci e rilassarci nella grande spiaggia di Hapuna dove grazie all’acqua calma è piacevole nuotare; nel pomeriggio saliamo ancora verso nord per andare a fare snorkeling sulla barriera corallina di Kaunaoa. Rientriamo in albergo felici per quello che abbiamo visto e tristi perchè il viaggio è finito.
Ci godiamo il nostro ultimo tramonto di Kailua; un piacere per gli occhi ed il cuore.

GIORNO 15 : Big Island – Los Angeles
Dopo aver lasciato l’albergo decidiamo di fare un po’ di acquisti;  gironzoliamo per tutto il giorno nel King’s Shops a nord di Kona in attesa di riconsegnare l’auto e prendere il volo notturno per Los Angeles.

GIORNO 16 : Los Angeles – Italia
Arriviamo a Los Angeles all’alba ed abbiamo tante ore da aspettare per il volo d rientro in Europa quindi decidiamo di noleggiare auto e passare qualche ora di relax in spiaggia nella fashion Manhattan Beach anche soprannominata sport beach.

GIORNO 17 : Italia
Arrivo in Italia dopo il solito scalo a Londra.

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