E’ stato un anno molto difficile per la California.
La natura ha messo a dura prova la residenza delle milioni di persone che ci vivono e ci lavorano.
E perchè no anche i turisti che visitano tutti gli anni questi meravigliosi posti.

E’ iniziato tutto con la chiusura delle sequoie di Mariposa Grove nello Yosemite n.p. per il rifacimento della strada; chiusura che terminerà proprio in questo autunno.

Poi le inondazioni nella Death Valley; ebbene si proprio qui; che hanno compromesso Scotty’s Castle e per cui serviranno anni di lavoro per rimetterlo a nuovo.
E sempre a proposito di inondazioni la frana che ha colpito Big Sur; chiuso per tutta l’estate per cui sono stati abbattuto e ricostruiti ponti che sono in apertura proprio in questi giorni e nei prossimi mesi.

Poche settimane fa la terribile frana a El Capitan nello Yosemite n.p.; il parco nazionale più amato e visitato dagli Americani.
E che dire della immensa mole di neve che aveva ricoperto proprio Yosemite e per cui la famosissima e scenografica Tioga Road è stata chiusa fino a fine giugno.

E si conclude, speriamo, con questo immenso incendio che sta rovinando le zone più famose di Sonoma e Napa.

Tutto un po’ come se la natura avesse deciso di sfidare un nuovo presidente che nega l’esistenza di un problema “clima”.
Poi a volte ci si mette pure l’uomo con la terribile strage di Vegas al Mandalay Bay; anche questo non è servito purtroppo a fare capire a questo presidente che c’è pure un problema di “troppa” facilità nel trovare armi.

Quando penso a questi luoghi non vedo l’ora di tornare e rivederli proprio durante il nostro prossimo viaggio di gruppo sulla Route66 che finirà proprio in California a Santa Monica.

Buon viaggio
©Massimo Max Fabbri